Ministero dell’Interno, circolare n. 15350 del 2 dicembre 2021

2 Dicembre 2021

Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Tipo di Atto: Atti amministrativi (circolari, interpelli, note ministeriali, etc.)

Con la circolare il Ministero dell’Interno si occupa, tra le altre cose, del tema relativo alle mense aziendali, autorizzandovi l’accesso anche ai lavoratori in possesso della sola certificazione verde cd. base (ossia quella ottenuta tramite tampone con esito negativo), anziché del green pass cd. rafforzato richiesto per l’accesso ai ristoranti.
A prescindere dalla limitata efficacia della circolare in commento – che impegna e riguarda unicamente le forze di polizia preposte ad eventuali controlli nei luoghi di lavoro – il parere espresso dal Ministero dell’Interno appare significativo perché in contrasto con le Faq governative del luglio scorso ove le mense aziendali erano state equiparate a tutti gli effetti ai ristoranti. In coerenza con l’allora decisione di luglio, pertanto, l’utilizzo delle mense aziendali da parte dei lavoratori avrebbe dovuto presupporre oggi il possesso del “super green pass”, rimanendo precluso ai dipendenti non vaccinati pure in presenza di tampone negativo.
Si osserva peraltro come tale rinnovato orientamento – tendente a non assimilare più la mensa aziendale agli esercizi di ristorazione pubblica – sia stato assunto dal Governo nella sua interezza a seguito dell’entrata in vigore delle nuove misure di regolamentazione sull’utilizzo e validità del certificato verde, come dimostra la tabella riepilogativa delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e  con green pass “rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022, pubblicata sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un correttivo, questo, certamente apprezzabile che consentirà di evitare distinzioni tra lavoratori vaccinati e non (a condizione, va da sè, che tutti presentino almeno un tampone negativo aggiornato ogni 48 ore), disinnescando alla base potenziali conflitti all’interno dei luoghi di lavoro in un periodo ancora complesso.