Corte di cassazione, sentenza 18 febbraio 2021 n. 4419

18 Febbraio 2021

L’avvocato che svolge la propria attività in maniera abituale senza raggiungere un reddito sufficiente per l’iscrizione alla Cassa professionale è obbligatoriamente iscritto alla Gestione separata INPS.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

La regola viene ribadita in un caso in cui il legale aveva sostenuto (vittoriosamente nei precedenti gradi di giudizio) che l’iscrizione obbligatoria alla Gestione separata è subordinata alla percezione di un minimo di reddito da lavoro autonomo. La Corte rileva, viceversa, che la regola del minimo reddito necessario per l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata riguarda unicamente il caso di un esercizio occasionale della professione e non anche il caso, come quello di specie, di esercizio abituale, ancorché non esclusivo.
Sezione: previdenza