Corte d’appello di Milano, 17 marzo 2021

17 Marzo 2021

È discriminatoria la mancata concessione del congedo per malattia del figlio alla coppia omosessuale, in presenza di un legame genitoriale attestato dagli atti di stato civile.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte d’appello conferma il diritto a godere del congedo parentale per la lavoratrice madre legata con un’unione civile a persona del medesimo sesso, senza che il datore di lavoro possa mettere in discussione il riconoscimento del minore risultante dai registri di stato civile. La mancata concessione del congedo, anche disposta in via “preventiva”, ha natura discriminatoria poiché configurante un’illegittima disparità di trattamento. Il Giudice, riformando parzialmente la sentenza di primo grado, ha accertato altresì il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale della lavoratrice, avendo il diniego dei congedi inciso sul pieno esercizio della funzione genitoriale della madre.