Corte di cassazione, ordinanza 31 ottobre 2022 n. 32114

La comunicazione finale del personale licenziato collettivamente deve essere unica.

Nel caso di un licenziamento collettivo che riguardava n. 516 guardie particolari giurate dipendenti di una società, quest’ultima aveva effettuato in tre distinti momenti la comunicazione finale ai sindacati e agli organi amministrativi competenti, relativamente ai dipendenti di volta in volta coinvolti nel licenziamento e alle modalità applicative dei criteri di scelta. Nel giudizio promosso da uno dei dipendenti licenziati (ma su altri casi analoghi, relativi alla medesima vicenda, la Corte si era già pronunciata nel medesimo senso), la cassazione ribadisce che la comunicazione finale in parola deve essere unica, per consentire al sindacato e agli organi amministrativi la piena cognizione della situazione nonché la correttezza nell’applicazione dei criteri di scelta. Conseguentemente la Corte ha confermato la dichiarazione dell’illegittimità del licenziamento, con applicazione della tutela indennitaria.