Corte di giustizia UE, sentenza 2 settembre 2021 in causa n. C-379/20

2 Settembre 2021

Ricongiungimento familiare dei figli minori dei lavoratori turchi negli Stati membri della UE.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Una decisione del 1980 dell’Associazione tra Stati membri della Comunità e la Turchia dispone che non si possono imporre nuove restrizioni nella disciplina dell’accesso all’occupazione nei rispettivi territori di lavoratori e loro familiari che ivi si trovino regolarmente, salvo ragioni di ordine pubblico, pubblica sicurezza o sanità pubblica. Una direttiva comunitaria del 2003 autorizza gli Stati a ridurre da 18 a 15 anni l’età per il ricongiungimento familiare di figli di lavoratori di Stati terzi stabiliti in uno Stato dell’Unione. Un lavoratore turco, stabilito in Danimarca, vistosi rifiutato il ricongiungimento col figlio di 16 anni, in quanto la Danimarca si era avvalsa della possibilità prevista dalla direttiva del 2003, aveva promosso un giudizio, all’interno del quale il giudice nazionale ha interpellato la Corte di giustizia. Questa afferma che la disciplina danese rappresenta una restrizione in contrasto con la decisione del 1980, ma può essere giustificata da ragioni di ordine pubblico, rappresentate dall’obiettivo di favorire la stabilizzazione del congiunto, purché le modalità di attuazione non eccedano lo scopo perseguito.