Ancora sul vincolo di subordinazione nel lavoro giornalistico (di collaboratore fisso)

18 Giugno 2025

Tribunale di Roma, 18 giugno 2025

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Le peculiari caratteristiche del lavoro giornalistico, come la natura prettamente intellettuale dell’attività svolta, rendono più sfumato il confine tra lavoro autonomo e lavoro dipendente. L’inserimento continuativo e organico delle prestazioni nell’organizzazione aziendale, la sistematica redazione di articoli su specifici argomenti e la persistenza dell’impegno di porre la propria opera a disposizione del datore di lavoro sono tutti indici di un vincolo di subordinazione. Non rilevano invece il luogo di svolgimento della professione e la libertà di movimento di cui gode il giornalista, purché garantisca comunque la propria disponibilità e il proprio assoggettamento alle direttive dell’editore. Nel caso di specie la società è stata pertanto condannata a pagare al ricorrente le differenze retributive per gli anni di lavoro svolto, di fatto, come lavoratore subordinato da inquadrare nella fattispecie di collaboratore fisso ex art. 2 CCNLG.