INPS, circolare n. 96 del 5 agosto 2022

5 Agosto 2022

Bonus ai lavoratori fragili destinatari durante l’anno 2021 del trattamento di cui all’articolo 26, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020.

Tipo di Atto: Atti amministrativi (circolari, interpelli, note ministeriali, etc.)

Con la circolare n. 96/ 2022 l’Inps fornisce le istruzioni per l’ottenimento dell’indennità una tantum di 1.000 euro prevista dalla legge di Bilancio 2022 a favore dei cd. lavoratori fragili del settore privato (art. 1, comma 969, legge n. 234/2021), che nel corso del 2021 hanno avuto diritto al trattamento economico di malattia, a carico dell’Inps, di cui all’articolo 26, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 27/2020.
La fattispecie riguarda quei lavoratori e quelle lavoratrici in possesso del riconoscimento dello stato di disabilità con connotazione di gravità (art. 3, comma 3, legge n. 104/1992) o di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ai quali, per effetto della particolare mansione a cui erano adibiti e non potendo svolgere l’attività lavorativa in modalità agile, è stato riconosciuto il diritto ad astenersi dal lavoro, a fronte di certificazione medica, con equiparazione della malattia al ricovero ospedaliero sia ai fini del calcolo del trattamento economico spettante che dello scorporo di tali periodi di assenza dalla maturazione del comporto.
Poiché l’emergenza pandemica si è protratta per tutto il 2021, questi lavoratori, superando il limite massimo indennizzabile dall’Inps, si sono trovati con periodi di assenza per malattia non retribuiti.
Il bonus in commento è compatibile con altre indennità o prestazioni percepite dal richiedente, non concorre alla formazione del reddito e non dà diritto all’accredito di alcuna contribuzione figurativa.
L’indennità viene riconosciuta previa domanda, da presentarsi entro e non oltre il 30 novembre 2022 attraverso i consueti canali (portale dell’Istituto o enti di Patronato), come illustrato nel messaggio n. 3106 dell’8 agosto 2022.