Legge 6 maggio 2021, n. 61

6 Maggio 2021

Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante: “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”.

Tipo di Atto: Normativa (leggi, decreti, etc.)

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 12 maggio 2021 la legge n. 61/2021, di conversione, con modificazioni, del DL n. 30/2021. Alle misure in materia di lavoro contenute nel decreto-legge (di cui abbiamo dato conto in una segnalazione del 13 marzo u.s.) la legge di conversione ha aggiunto alcune disposizioni relative al lavoro agile, ai congedi per genitori con figli disabili in DAD e al bonus baby-sitting. In particolare: a) Il diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile (smart working), nel caso in cui venga sospesa l’attività didattica o educativa in presenza del figlio, o se questi viene posto in quarantena dall’autorità sanitaria, spetta contemporaneamente ad entrambi i genitori se il figlio, indipendentemente dall’età, soffre di una disabilità grave o di disturbi specifici dell’apprendimento; b) viene formalmente sancito il diritto alla disconnessione per i lavoratori che svolgano la propria attività in regime di smart working, nel rispetto comunque di eventuali accordi individuali o collettivi sottoscritti con il datore di lavoro e fatti salvi eventuali periodi di reperibilità concordati. Tale diritto è finalizzato alla tutela dei tempi di riposo, e quindi della salute del lavoratore, e il suo esercizio non potrà avere ripercussioni sul rapporto di lavoro o sui trattamenti retributivi riconosciuti; c) viene ampliata la platea dei genitori lavoratori che possono utilizzare il bonus per pagare servizi di baby-sitting di importo fino a 100 euro settimanali se il figlio under 14 convivente è affetto da Covid, in quarantena o se le lezioni vengono svolte a distanza; in fase di conversione è stato infatti precisato che fra i dipendenti del settore sanitario pubblico o privato accreditato rientrino tutti gli esercenti le professioni sanitarie, quella di assistente sociale e gli operatori socio-sanitari.