AbstractPubblicata sulla G.U. n. 203 del 29 ottobre la legge di conversione del D.L. n. 168/2016, contenente, tra l’altro la del giudizio di cassazione.
Il datore di lavoro che affida lavori all’interno dell’azienda a terzi (imprese o lavoratori autonomi), risponde dell’infortunio da questi causato se non prova di avere verificato l’idoneità del terzo e concorso alla prevenzione del rischio connesso all’attività...
Non è licenziabile il dipendente che denuncia all’azienda comportamenti scorretti di un superiore, ove questa sia espressa in maniera corretta e civile, senza alterare la realtà obiettiva.
Il lavoratore reintegrato con sentenza che non aderisce all’invito di riprendere servizio (ritenendolo formulato in maniera illegittima) senza formulare tempestiva richiesta dell’indennità sostitutiva della reintegrazione perde il posto e l’indennità.