La scarsa o nulla rilevanza disciplinare delle condotte contestate al lavoratore può assumere rilevanza nel quadro indiziario della natura ritorsiva del licenziamento.
Se il lavoratore viene ceduto ad un’impresa terza nell’ambito di una esternalizzazione illegittima, ha diritto alla prosecuzione del rapporto con la sua datrice di lavoro, e al pagamento delle normali retribuzioni, indipendentemente dal fatto che nelle more del...
La prosecuzione fino ai 70 anni del rapporto del lavoratore in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia non è un diritto potestativo, ma il consenso aziendale su di essa può manifestarsi anche in forma implicita.
In caso di conversione di un contratto di lavoro a termine stipulato prima del 25 giugno 2015 è applicabile l’indennità risarcitoria prevista dall’art. 32 della L. n. 183 del 2010 e non quella di cui all’art. 28 del D. Lgs. n. 81 del 2015, che riguarda i contratti...
Corte di cassazione, sentenza 20 ottobre 2015 n. 21232 – In caso di successione di contratti collettivi sono ammissibili modifiche peggiorative per i lavoratori col solo limite dei diritti quesiti (quali corrispettivi di una prestazione già resa) e con salvezza...