Nella dinamica di un infortunio sul lavoro, la condotta imprudente del dipendente, se non caratterizzata da abnormità e imprevedibilità, non esclude la responsabilità del datore di lavoro che abbia violato norme di sicurezza specifiche o generiche.
La scelta del lavoratore dell’indennità di 15 mensilità della retribuzione, fatta anche prima o durante il giudizio d’illegittimità del licenziamento, non è più revocabile in favore della reintegrazione.
E’ licenziabile il lavoratore divenuto inidoneo alle mansioni per ragioni di salute solo se il datore di lavoro dimostra che non può essere impiegato in altre mansioni compatibili.
Nelle procedure di mobilità, la scelta del personale da licenziare è condizionata dall’ambito aziendale del progetto di ristrutturazione comunicato dall’impresa ai sindacati in apertura di procedura.