Il contagio da Covid-19 è infortunio: l’Assicurazione deve risarcire l’assicurato

30 Aprile 2025

Giudice di Pace di Bologna, 30 aprile 2025

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Il Giudice di Pace di Bologna conferma che l’infezione da Covid-19 rientra nella nozione di infortunio ai fini della copertura di una polizza collettiva stipulata con una compagnia assicurativa per la tutela dei lavoratori iscritti a un sindacato. La compagnia convenuta aveva negato l’indennità per ricovero agli assicurati, classificando il contagio come malattia e ritenendolo un evento escluso dalla polizza infortuni. Il giudice ha ribaltato questa interpretazione, affermando che la nozione di “causa violenta”, requisito per l’infortunio, include anche la “causa virulenta”, come l’azione di un agente patogeno esterno quale il coronavirus.  Tale qualificazione per il Giudice non è una novità legata alla legislazione emergenziale ma deriva da principi consolidati della medicina legale, applicabili anche ai contratti di assicurazione privata: l’infezione da Covid-19 corrisponde perfettamente alla definizione di infortunio presente nelle condizioni generali della polizza: “evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili”. Per questo motivo, anche se il rischio specifico del coronavirus non era noto all’epoca della sottoscrizione del contratto, esso rientra a pieno titolo nella copertura per infortuni.