Ancora sulla somministrazione a tempo indeterminato: le missioni devono avere durata ragionevole, illegittime le molte proroghe ravvicinate

Corte d’Appello di Trieste, 26 giugno 2025

La Corte d’Appello di Trieste respinge l’impugnazione proposta contro la sentenza con cui il Tribunale aveva dichiarato illegittima la somministrazione a tempo indeterminato di una lavoratrice presso lo stesso datore di lavoro con missioni a tempo indeterminato. Anche secondo il Collegio uno staff leasing senza limiti di tempo contrasta con la normativa dell’Unione europea, che invece prevede la necessaria temporaneità di tale forma di lavoro. Di conseguenza, le singole missioni non possono essere senza limiti di tempo: una durata ragionevole può essere individuata facendo riferimento alla disciplina dei rapporti a tempo determinato. Nel caso specifico, poi, il Collegio ha valorizzato per la propria decisione la circostanza per cui le missioni della lavoratrice avevano subìto numerose proroghe, singolarmente di breve durata ma complessivamente tali da coprire un periodo assai lungo.