Appalto pubblico: l’impresa che partecipa alla gara deve costruire l’offerta sul rispetto dei minimi retributivi contrattuali, anche considerando i fisiologici aumenti futuri del CCNL

3 Febbraio 2025

Tar Lombardia, 3 febbraio 2025

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Il TAR respinge il ricorso di una Società avverso il decreto di esclusione dalla gara a causa del mancato rispetto dei minimi salariali indicati nelle apposite tabelle ministeriali, di cui all’art. 23, comma 16, D. Lgs. 50/2016. In particolare, nell’ambito di un affidamento concernente servizi di trasporto sanitario, la Fondazione appaltante si attivava nei confronti della Società ricorrente, seconda in graduatoria, al fine di verificare la congruità dell’offerta e riteneva che il costo orario della manodopera indicato non consentisse il rispetto dei minimi salariali retributivi. Nel motivare il rigetto il Giudice amministrativo ha aggiunto, peraltro, che nella determinazione del costo minimo offerto la Società avrebbe dovuto prevedere quello che sarebbe stato il fisiologico aumento salariale dipendente dal rinnovo del CCNL, che di fatto incide sul costo del lavoro e sul rispetto della retribuzione minima.