Cass. lav. 26 novembre 2014 n. 25162

26 Novembre 2014

Lavoratore in malattia – condotta extralavorativa incompatibile con l’infermità dichiarata – accertamento – impiego di agenzia investigativa – legittimità – rottura vincolo fiduciario – licenziamento per giusta causa – fondatezza.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Corte di cassazione, sentenza 26 novembre 2014 n. 25162
Abstract
Consentito al datore di lavoro utilizzare un’agenzia investigativa per contestare l’assenza per malattia di un dipendente.
Commento
In un caso in cui un dipendente era stato licenziato perché, in periodi di assenza dal lavoro per lombosciatalgia acuta, era stato visto dall’agenzia di investigazioni incaricata dal datore di lavoro caricare sulla propria auto una bombola di gas di 25 chili, sollevare agevolmente dal suolo la figlia piccola e compiere facilmente movimenti impegnativi del rachide, la Corte richiama la propria datata giurisprudenza, che, al di là del controllo medico della malattia del dipendente, consente un controllo, anche occulto (mediante agenzie di investigazione), delle sue normali attività fuori dai luoghi di privato domicilio, al fine di accertare la veridicità della malattia denunciata.
Sezione: rapporto di lavoro