Consiglio di Stato, sentenza 18 marzo 2021 n. 2367

18 Marzo 2021

Nel pubblico impiego contrattualizzato, il risarcimento del danno dovuto al dipendente in caso di successivi contratti a termine illegittimi non è soggetto a ritenuta IRPEF.

Tipo di Atto: Consiglio di Stato - Corte dei Conti

Secondo il Consiglio di Stato (qui adito in sede di giudizio di ottemperanza), il risarcimento del danno, dovuto al dipendente pubblico in caso di dichiarazione d’illegittimità di contratti a termine successivi a norma dell’art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, non è soggetto a ritenuta IRPEF. E ciò perché il danno da risarcire (nella misura forfettaria indicata dall’art. 32 della legge n.183/2010) non può essere rappresentato dalla perdita delle retribuzioni dovuta alla mancata assunzione fin dall’inizio (impossibile senza concorso. per l’impiegato pubblico), ma per aver perduto le chances di un diverso rapporto stabile nel periodo dei contratti a termine.