Corte d’appello di Roma, 15 ottobre 2021

15 Ottobre 2021

La prestazione di lavoro resa per un’impresa in forma societaria non è qualificabile come resa a titolo gratuito nell’interesse di una impresa familiare.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte riforma la decisione di primo grado che aveva rigettato la domanda di accertamento della subordinazione proposta da una lavoratrice adibita alle mansioni di cuoca per una s.n.c. di proprietà del marito e dei due cognati, ritenendo si trattasse di una prestazione gratuita in favore di un’impresa familiare. Il Collegio, aderendo all’orientamento della Corte di Cassazione, nega natura di impresa familiare alle imprese collettive, essendo propria unicamente delle ditte individuali, e accerta dunque la natura subordinata del rapporto di lavoro della ricorrente, non rilevando a negarla la sussistenza dell’affectio coniugalis.