Corte di cassazione, ordinanza 10 novembre 2015 n. 23652
Un contrasto interpretativo conduce alla rimessione di una questione alle sezioni unite della cassazione da due sezioni diverse, con prospettazioni interpretative opposte.
La questione è quella dell’estensione o non anche agli specializzandi iscritti agli anni accademici anteriori al 1983 del diritto a una indennità durante i corsi e quindi al risarcimento danni per inadempimento dello Stato italiano alle direttive comunitarie 75/363/CE e 82/76/CE, che tale indennità prevedevano. Nel proporre la questione alle sezioni unite, l’ordinanza in esame, della terza sezione, sostiene la soluzione negativa, fondata sul fatto che il diritto comunitario avrebbe imposto in proposito l’adeguamento del diritto interno degli Stati entro il 31 dicembre 1982, mentre un’altra ordinanza di rimessione, della sezione lavoro (n. 21654/15), opta per l’estensione, in ragione del fatto che l’obbligo di adeguamento sussisteva anche prima, in forza delle direttive nn. 75/362/CE e 75/363/CE e quello del 31.12.1982 era solo il termine ultimo fissato dalla direttiva del 1982 per gli Stati che non si fossero ancora adeguati all’obbligo.
Sezione: rapporto di lavoro.