Corte di cassazione, ordinanza 2 febbraio 2018 n. 2598

2 Febbraio 2018

Sui criteri di liquidazione equitativa del danno biologico.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In un caso in cui l’impresa responsabile della malattia professionale di un dipendente (da ispirazione di fibre di amianto) lamentava che i giudici di merito avessero ecceduto nella liquidazione del danno biologico rispetto ad un criterio tendenzialmente unico e coincidente con quello elaborato dal Tribunale di Milano, la Corte ribadisce che, in assenza di criteri di legge, la liquidazione equitativa del danno biologico deve garantire non solo l’uniformità di giudizio rispetto a casi analoghi (prendendo come riferimento le tabelle del Tribunale di Milano), ma anche un’adeguata considerazione delle circostanze del caso concreto, con conseguente possibile scostamento da quelle tabelle.
Sezione: rapporto di lavoro