Corte di cassazione, ordinanza 3 giugno 2019 n. 15123
3 Giugno 2019
Computabile ai fini del t.f.r. l’indennità continuativa corrisposta al dipendente trasferito per l’abitazione nella nuova sede.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Secondo la Corte, infatti, tale erogazione continuativa di un’indennità per l’abitazione ha natura retributiva e pertanto, salvo deroga espressa da parte del contratto collettivo, va computata sul t.f.r. Viceversa la datrice di lavoro, richiamando la norma del contratto collettivo che escludeva dal computo il valore della fornitura di un alloggio in caso di trasferimento, sosteneva che l’esclusione dovesse estendersi all’indennità, in quanto corrisposta per finalità similari.
Sezione: rapporto di lavoro