Corte di cassazione, ordinanza 6 marzo 2019 n. 6553

6 Marzo 2019

Agli avvocati dipendenti delle aziende sanitarie spettano, quale incentivo individuale, unicamente i compensi professionali e solo in caso di condanna dell’avversario alle spese legali.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

L’ordinanza, che fa seguito a sentenze di analogo contenuto pronunciate nel 2018, interpreta il contratto collettivo nazionale di lavoro pubblico contrattualizzato del comparto sanità del 1996, nel senso che fra i compensi componenti la retribuzione di risultato dei dirigenti, quello individuale, legato alla qualità del lavoro svolto, non spetta ai dirigenti del ruolo avvocati, ai quali sono viceversa riservati, a tale titolo, unicamente i compensi derivanti dalle somme acquisite dall’Amministrazione a seguito di condanna in giudizio dell’avversario.
Sezione: rapporto di lavoro