Corte di cassazione, sentenza 1° luglio 2016 n. 13512

1 Luglio 2016

Anche un fatto gravemente colposo può costituire giusta causa di licenziamento.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Il fatto non è descritto dettagliatamente dalla sentenza. Viene riferito che si trattava di un cassiere di banca, che nell’arco di sei mesi aveva compiuto quattro operazioni di cassa irregolari, dimostrandosi “inaffidabile… nel conteggio di denaro” e che poi “nell’intento di porre rimedio alle irregolarità commesse”, aveva “adottato iniziative estemporanee e in totale dispregio delle disposizioni che regolano le operazioni bancarie di cassa” (come “l’avvenuto versamento di somme sul c/c dei clienti senza la compilazione di distinta e/o la consegna ai clienti di somme personali al fine di regolarizzare contestate operazioni di cassa”). Comportamento che la Corte invita i giudici d’appello (ai quali rinvia la causa) a valutare in tutte le sue componenti soggettive (ancorché colpose) e oggettive, al fine di stabilire se costituisca giusta causa o solo giustificato motivo soggettivo di licenziamento. – Sezione: rapporto di lavoro