Corte di cassazione, sentenza 1° settembre 2020 n. 18167

1 Settembre 2020

La carta di libera circolazione nei treni del Gruppo FF.SS. non ha natura retributiva.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

La Carta di libera circolazione del personale ferroviario in servizio e in pensione è disciplinata dalla contrattazione collettiva del Gruppo FF.SS., dopo che, a seguito della privatizzazione delle ferrovie dello Stato, erano state abolite le concessioni di viaggio gratuite o scontate. In una causa di pagamento di differenze retributive conseguenti alla riqualificazione del rapporto di lavoro come subordinato, il dipendente ferroviario pretendeva anche il pagamento del controvalore delle Carte, non fruite nel corso del rapporto. La Corte ha respinto la domanda, escludendo la natura retributiva di esse, in quanto svincolate dalla natura e dalle modalità della controprestazione lavorativa.