Corte di cassazione, sentenza 11 giugno 2019 n. 15610
Il solo fatto della diminuzione degli articoli di un giornalista collaboratore fisso pubblicati nell’anno non concreta demansionamento.
Nel corso di un rapporto, che i giudici qualificano come di lavoro giornalistico tra l’editore di un giornale e un collaboratore fisso, quest’ultimo aveva lamentato un demansionamento, realizzato attraverso la riduzione, in due dei dodici anni di durata del rapporto, del numero degli articoli pubblicati. La Corte conferma il rigetto della conseguente pretesa risarcitoria, sostanzialmente sulla base della considerazione che può costituire elemento normale nel rapporto con i collaboratori fissi una certa variabilità nel numero di collaborazioni richieste in un arco si tempo considerato, al di dopra di un minimo garantito contrattualmente o dalla stessa logica del rapporto.
Sezione: rapporto di lavoro