Corte di cassazione, sentenza 13 febbraio 2015 n. 2902

Violato il principio d’immediatezza della contestazione disciplinare se, dopo la conoscenza delle mancanze, l’impresa si attardi a lungo nella ricerca di altri comportamenti disciplinarmente rilevanti.

Nel caso esaminato, l’impresa, accertate già nel febbraio 2008 mancanze commesse tra il 2005 e il 2007 e ritenute gravi, aveva esteso le proprie indagini fino a tutto il 2008, giungendo alla contestazione disciplinare solo nel luglio 2009. La Corte, ricordando che l’immediatezza della contestazione rappresenta un elemento costitutivo del potere dell’impresa di licenziare per ragioni disciplinari, rispondente soprattutto all’esigenza di assicurare al lavoratore la possibilità di un’efficace difesa già nell’ambito del procedimento disciplinare, ha confermato la decisione dei giudici di merito di annullamento del licenziamento.
Sezione: rapporto di lavoro