Corte di cassazione, sentenza 13 febbraio 2015 n. 2904
Anche per uno scherzo (reiterato e pesante) si può essere licenziati?
Per la verità la Corte dubita anche che fosse uno scherzo il comportamento di un dipendente di una fabbrica che ripetutamente nell’arco di sei mesi, nella linea di montaggio di autovetture, aveva inserito elementi estranei nello schienale di queste, secondo lui per provocare la persona addetta al controllo e vedere se se ne accorgeva. La Corte, in contrasto con i giudici di merito che avevano annullato il licenziamento in ragione dell’animus iocandi del dipendente, ha rimarcato il possibile grave rischio di danneggiamento delle vetture e della stessa immagine aziendale nel comportamento denunciato e ha invitato la Corte di merito ad una nuova valutazione dei fatti.
Sezione: rapporto di lavoro