Corte di cassazione, sentenza 13 ottobre 2015 n. 20540

13 Ottobre 2015

Reintegrato il lavoratore se il fatto contestatogli disciplinarmente esiste ma non è illecito.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Come è noto la legge Fornero consente la reintegrazione in caso di licenziamento disciplinare ingiustificato solo se il fatto contestato risulti insussistente (o sia punito dal C.C.N.L. con una sanzione conservativa; ipotesi successivamente non più prevista dal Jobs act). La Cassazione aderisce all’orientamento che interpreta l’insussistenza del fatto come riferita al fatto nella sua materialità e non anche agli elementi che ne determinano la gravità (dolo o mera colpa, circostanze, precedenti etc.), ma precisa che in ogni caso deve trattarsi di un fatto rilevante sul piano disciplinare e non solo su quello della buona educazione o del rispetto degli usi mondani.
Sezione: rapporto di lavoro.