Corte di cassazione, sentenza 13 ottobre 2020 n. 22076

13 Ottobre 2020

Non viola l’art. 7 S.L. la deduzione in giudizio di fatti nuovi, ma marginali, rispetto alla condotta contestata disciplinarmente.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Una dipendente era stata licenziata per avere illecitamente procurato al proprio marito da un terzo una SIM e un telefono aziendale, da lui poi usato. In giudizio, la società aveva precisato che la consegna della SIM era poi di fatto avvenuta nelle mani del marito della ricorrente e alla presenza di quest’ultima. Affermando che tale marginale modifica (rispetto al senso della contestazione) non violava il diritto di difesa endoprocedimentale della dipendente, la Corte richiama al riguardo la propria giurisprudenza costante, secondo la quale la successiva deduzione di fatti confermativi o marginali rispetto alla condotta contestata non viola l’art. 7 S.L.