Corte di cassazione, sentenza 17 gennaio 2022 n. 1307

17 Gennaio 2022

La nullità del concorso di assunzione di un dipendente pubblico privatizzato travolge anche il contratto di lavoro privato.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Con atto successivo all’avvenuta assunzione per concorso di una dipendente pubblica con contratto privatistico, l’Amministrazione annullò il concorso per vizi della procedura di selezione riferibili anche alla posizione della vincitrice, dichiarando altresì la caducazione del contratto di assunzione. Nel giudizio che ne conseguì, la dipendente svolse una serie coordinata di censure, centrate sulla deduzione di carenza del potere autoritativo dell’Amministrazione datrice di lavoro di annullare in autotutela il contratto di lavoro privato. La Corte le dà torto, ricostruendo la vicenda nel senso che l’indiscutibile legittimità dell’atto con cui l’Amministrazione, nell’esercizio dei poteri autoritativi di autotutela, aveva annullato il concorso per vizi di legittimità – che potevano riflettersi anche nell’immagine attuale della P.A. –, aveva determinato il difetto genetico di un presupposto della legittimità del contratto di assunzione, di cui l’Amministrazione aveva pertanto preso atto nella sua diversa qualità di datore di lavoro privato, rifiutando conseguentemente ogni ulteriore prestazione lavorativa (fatte salve quelle passate ai sensi dell’art. 2126 cod. civ., relativo alla sorte delle prestazioni di fatto in violazione di legge).