Corte di cassazione, sentenza 2 novembre 2021 n. 31204
2 Novembre 2021
Legittima la registrazione di un colloquio in presenza all’insaputa dell’altra parte per difendere un diritto in giudizio.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Un dipendente era stato licenziato perché, avendo commesso una possibile mancanza e temendo l’irrogazione di una sanzione disciplinare, aveva avuto un colloquio col superiore, registrando all’insaputa dell’altro la conversazione, poi utilizzata nel giudizio d’impugnazione del licenziamento. Alla deduzione d’illegittimità della registrazione, la Corte ricorda che normalmente un tale comportamento è vietato e può giustificare il licenziamento per giusta causa del lavoratore, a meno che e nei limiti in cui venga utilizzato per affermare o difendere un diritto in giudizio.