Corte di cassazione, sentenza 29 dicembre 2014 n. 27424
Consentito al lavoratore registrare un colloquio col datore di lavoro al fine di utilizzare la registrazione in un giudizio.
Un dipendente era stato licenziato per avere registrato un colloquio col datore di lavoro, all’insaputa di questi, allo scopo di utilizzare eventualmente la registrazione in un futuro possibile giudizio (nel caso in esame si trattava di un incontro nel corso del quale la società aveva effettuato oralmente alcune contestazioni disciplinari al dipendente). La Corte ha ritenuto invalido il licenziamento, richiamando la propria giurisprudenza, anche penale, sulla legittimità della registrazione, ai fini di prova, di un colloquio tra persone presenti effettuata da uno dei partecipi e affermando comunque la prevalenza del diritto di difesa del lavoratore nel caso in cui la registrazione abbia lo scopo di apprestare la sua difesa in giudizio. – Sezione: Rapporto di lavoro.