Corte di cassazione, sentenza 29 settembre 2017 n. 22925
Anche in caso di part time verticale confermati tre giorni di permesso per assistenza di familiari con handicap grave (ma non sempre).
Decisione nuova e abbastanza creativa della Corte in un caso di part time verticale, in cui la prestazione era stata convenuta nei 2/3 di quella a tempo pieno. Ricordata la funzione della normativa protettiva (tutelare l’interesse primario del disabile anche alle cure e all’assistenza in ambito familiare) e la normativa del lavoro a tempo parziale che in linea di massima non include nel riproporzionamento degli istituti contrattuali quelli a connotazione non strettamente patrimoniale – anche se non indica esplicitamente tra questi il permesso in questione -, tenuto infine conto del necessario contemperamento degli interessi dell’impresa con quello dei lavoratori, la Corte ritiene ragionevole riconoscere integralmente il diritto ai tre giorni nei casi in cui il part time verticale comporti una prestazione settimanale superiore al 50% di quella ordinaria. – Sezione: rapporto di lavoro privato