Corte di cassazione, sentenza 4 dicembre 2017 n. 28974
4 Dicembre 2017
L’avvio di un procedimento disciplinare può anche essere provocato da uno scritto anonimo.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
La Corte ribadisce che il divieto di utilizzazione di scritti anonimi, stabilito per il processo penale, non vale per il procedimento disciplinare e per il processo civile, fermo restando che la denuncia anonima non può ovviamente costituire la prova in giudizio dell’illecito disciplinare. Nel caso esaminato dalla Corte, la dipendente di un’impresa di servizi di telecomunicazioni era stata licenziata per avere ripetutamente concesso ad alcuni clienti, lei compresa, indebiti esoneri dal pagamento di fatture.
Sezione: rapporto di lavoro privato