Corte di cassazione, sentenza 5 gennaio 2015 n. 4

5 Gennaio 2014

Il compenso forfettario per lavoro straordinario che risulti in realtà erogato indipendentemente da corrispondenti prestazioni ha natura di retribuzione fissa e non può essere unilateralmente ridotta.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel caso di specie, ad un certo punto il datore di lavoro aveva preteso di abolire il compenso forfettario in favore di un compenso per le ore effettivamente prestate oltre l’orario ordinario. Avendo i giudici di merito accertato che si trattava in realtà di un compenso fisso indipendente dalla prestazione di lavoro straordinario (in particolare, in quanto per quelle qualifiche – capoturno – lo straordinario diurno non doveva per contratto essere pagato a parte, quello notturno e festivo veniva pagato oltre al forfettario, quest’ultimo aveva importi diversi da persona a persona), la Corte lo ha qualificato come superminimo componente della retribuzione fissa, pertanto immodificabile unilateralmente dal datore di lavoro. – Sezione: rapporto di lavoro.