Corte di cassazione, sentenza 6 dicembre 2017 n. 29238
6 Dicembre 2017
Anche una diversa ripartizione di mansioni può costituire giustificato motivo oggettivo di licenziamento.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Si consolida il più recente orientamento della Corte, esplicitato con la sentenza n. 19185/2016 (v. la Newsletter n. 17/2016), secondo il quale costituisce g.m.o. di licenziamento anche una diversa ripartizione di determinate mansioni tra il personale, attuata per una più economica e efficiente gestione aziendale, purché il riassetto organizzativo consistente nella redistribuzione delle mansioni del lavoratore licenziato tra altri dipendenti costituisca la causa del licenziamento e non il “mero effetto di risulta” di esso.
Sezione: rapporto di lavoro privato