Corte di cassazione, sentenza 7 dicembre 2016 n. 25192
7 Dicembre 2016
In caso di soppressione di un posto di lavoro, la scelta del dipendente da licenziare tra più lavoratori fungibili deve basarsi sui principi di correttezza e buona fede.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Ponendosi poi il problema di individuare i criteri obbiettivi che concre-tizzino il principio, la Corte fa riferimento a quelli della anzianità e dei carichi di famiglia, senza escludere l’utilizzabilità di altri criteri, purché razionali e che consentano la graduazione tra i vari lavoratori. Nel caso esaminato, la Corte, dopo aver ribadito le regole indicate, ha valutato corretto il licenzia-mento del dipendente più costoso per l’impresa, meno produttivo e in condi-zioni economiche migliori rispetto ad altri.
Sezione: rapporto di lavoro