Corte di cassazione, sentenza 7 novembre 2017 n. 26373

Secondo la contrattazione collettiva del comparto sanitario, la perdita di un incarico dirigenziale a seguito di ristrutturazione aziendale non attribuisce al dirigente il diritto mantenimento del trattamento economico accessorio precedente.

Due dirigenti del comparto sanitario avevano perduto, a seguito di una ristrutturazione, l’incarico di capo dipartimento, per il quale era prevista una determinata maggiorazione della retribuzione di posizione e avevano ricevuto altro incarico che non prevedeva tale maggiorazione. In giudizio hanno chiesto il mantenimento del precedente trattamento, invocando l’art. 40, comma 8° del C.C.N.L. di comparto, che la Corte viceversa ha direttamente interpretato nel senso che i due dirigenti avrebbero avuto semmai diritto, ma a determinate condizioni, all’attribuzione di un incarico equivalente e, in mancanza, a una tutela risarcitoria.
Sezione: rapporto di lavoro pubblico