Corte di cassazione, sez. un. civ., sentenza 16 maggio 2019 n. 13246

Anche la P.A., come il datore di lavoro privato, risponde civilmente del fatto illecito del dipendente a norma dell’art. 2049 cod. civ.

Secondo la giurisprudenza finora prevalente, lo Stato e gli enti pubblici rispondono dei danni causati dal proprio funzionario solo nel caso in cui il comportamento di quest’ultimo tenda, pur con abuso di potere, al perseguimento dei fini istituzionali dell’Ente. Con la presente sentenza la Corte associa, a tale responsabilità diretta dell’Ente (tale in ragione del rapporto d’immedesimazione organica del funzionario che agisce nel perseguimento dei fini istituzionali), la responsabilità indiretta dello stesso per fatto illecito del dipendente compiuto per scopi personali, ma in rapporto di occasionalità necessaria con la posizione e i compiti affidatigli, senza rappresentarne uno sviluppo anomalo.
Sezione: rapporto di lavoro