Corte di cassazione, sez. un. civ., sentenza 28 gennaio 2020 n. 1867
Svolta radicale delle S.U.: valido il contratto di lavoro del collaboratore fisso iscritto nell’elenco dei pubblicisti che svolga l’attività giornalistica in maniera esclusiva.
Sulla scia del costante orientamento che ritiene nullo il rapporto di lavoro del redattore non iscritto all’elenco dei giornalisti professionisti dell’albo dei giornalisti e del giornalista non iscritto a alcuno degli elenchi dell’Albo, si era finora ritenuto che lo svolgimento dell’attività giornalistica in maniera esclusiva caratterizzasse il rapporto di lavoro subordinato del giornalista professionista e pertanto presupponesse l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti professioni dell’albo dei giornalisti, pena la nullità del relativo contratto di lavoro. Viceversa la Corte, in base a un accurato esame della disciplina di legge e della contrattazione collettiva giornalistica, dimostra che, come il giornalista pubblicista, anche il collaboratore fisso iscritto nell’elenco dei pubblicisti dell’Albo dei giornalisti può svolgere attività giornalistica subordinata in via esclusiva.
Sezione: rapporto di lavoro