Corte di giustizia U.E., sentenza 17 marzo 2015 in causa n. C-533/13, AKT

17 Marzo 2015

La direttiva comunitaria sul lavoro tramite agenzia interinale si rivolge, quanto alle relative possibili limitazioni, unicamente agli Stati membri, imponendo loro di riesaminare la disciplina interna alla luce del divieto comunitario di introdurre limitazioni o divieti di lavoro interinale che non siano giustificati da ragioni di interesse generale.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Tale direttiva non radica pertanto diritti in capo ai cittadini o alle imprese e non comporta la disapplicazione, da parte dei giudici di uno Stato membro, di divieti o limitazioni ivi previsti non giustificati da ragioni di interesse generale, ma indica agli Stati la cornice entro la quale devono svolgere la propria attività legislativa in materia, abolendo le limitazioni in contrasto con la direttiva o adattandone il contenuto al perseguimento dell’interesse generale. – Sezione: principi generali