Corte di giustizia UE, sentenza 3 giugno 2021, in causa n. C-914/19

3 Giugno 2021

Discriminatoria in ragione dell’età la legge italiana che subordina la partecipazione ai concorsi per notaio al possesso di un’età inferiore a 50 anni.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Una cittadina italiana aveva impugnato il rifiuto di farla partecipare al concorso per notaio perché di età superiore ai 50 anni, sostenendo la discriminazione così operata dalla legge nazionale in ragione dell’età. Pervenuta la questione in via incidentale alla Corte di giustizia, questa afferma che la legge italiana attua una discriminazione diretta nell’ammissione al lavoro in ragione dell’età, non giustificata alla luce dei dati di riscontro forniti dall’Italia a sostegno degli obiettivi dichiarati di garantire la stabilità dell’esercizio della professione per una certa durata a garanzia del sistema previdenziale, proteggere il buon funzionamento dell’attività notarile, altamente professionale e, infine, agevolare il ricambio generazionale. Spetta al giudice nazionale stabilire se esistano altri elementi che rendano plausibili gli obiettivi dichiarati e proporzionali i mezzi per realizzarli.