Decreto Flussi 2025
Decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 146
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 230/2025 e in vigore dal 4 ottobre, il decreto-legge n. 146/2025 (cd. decreto Flussi 2025) reca disposizioni in continuità con il decreto Flussi 2024, che in via sperimentale aveva introdotto modalità digitalizzate per la presentazione delle domande, con l’obiettivo di semplificare ulteriormente le procedure di nullaosta e rafforzare i controlli di autenticità e trasparenza.
Con il nuovo decreto Flussi vengono stabilizzati i canali di ingresso legale in settori ad alta domanda (lavoro domestico, assistenza familiare) e si mira a tutelare maggiormente le categorie vulnerabili attraverso permessi di soggiorno annuali e di inclusione sociale.
Il decreto 2025 stabilisce che, nell’attesa del rilascio, rinnovo o conversione del permesso di soggiorno, il cittadino straniero, se munito della ricevuta di presentazione della domanda, potrà continuare a lavorare anche oltre la finestra temporale di 60 giorni prevista nel 2024, garantendo così piena continuità lavorativa.
La durata dei permessi per vittime di tratta, violenza o sfruttamento è estesa da sei mesi a un anno, ulteriormente prorogabile. I titolari di questi permessi potranno accedere all’assegno di inclusione, con deroga ai requisiti ordinari.
Viene inoltre estesa fino al 31 dicembre 2028 la possibilità di ingresso fuori quota di 10.000 lavoratori stranieri per l’assistenza a disabili e anziani ultraottantenni.