Impresa multiservizi che applica più CCNL: disciplina

17 Ottobre 2025

Corte di Cassazione, ordinanza 17 ottobre 2025, n. 27719

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Il caso riguarda alcuni lavoratori addetti al ciclo rifiuti che avevano chiesto l’applicazione del CCNL ambiente, coerente con le mansioni svolte, mentre l’azienda – operante in più settori e iscritta sia all’associazione stipulante il CCNL ambiente sia a quella del CCNL gas-acqua – aveva invece applicato loro quest’ultimo, a differenza degli altri dipendenti del medesimo settore. Tribunale e Corte d’appello avevano respinto la domanda, ritenendo prevalente, nella situazione descritta, la scelta compiuta dalle parti nel contratto individuale di lavoro per il contratto gas-acqua. La Cassazione, nell’accogliere il ricorso dei lavoratori, osserva che: (i) nel regime democratico, l’iscrizione del datore all’associazione stipulante lo vincola all’applicazione del relativo CCN di diritto comune, con efficacia estesa anche ai lavoratori non iscritti; (ii) l’elemento dell’attività effettivamente esercitata dall’impresa assume tuttavia rilievo nei casi, come quello in esame, in cui la socetà svolge più attività ed è iscritta a più associazioni datoriali stipulanti contratti diversi, fungendo allora da criterio per individuare quale CCNL applicare a ciascun gruppo di lavoratori in coerenza con il settore effettivo di impiego; (iii) la libertà dell’impresa di scegliere il CCNL esiste, ma deve restare coerente con questi vincoli sistemici, che impediscono la stipula di un contratto individuale diverso da quello in ipotesi vincolato, ove ritenuto deteriore per i lavoratori all’esito del controllo ex art. 36 Cost., che il giudice di rinvio dovrà verificare in concreto.