Interposizione di manodopera – Fittizietà dell’interposizione – Obblighi contributivi – Valenza sati …

3 Settembre 2015

Interposizione di manodopera – Fittizietà dell’interposizione – Obblighi contributivi – Valenza satisfattiva del pagamento dei contributi da parte del datore di lavoro apparente – Sussiste

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Corte di cassazione, sentenza 3 settembre 2015 n. 17516
Abstract
In caso d’intermediazione vietata di manodopera, il pagamento dei contributi previdenziali da parte dell’intermediario (datore di lavoro fittizio) libera l’imprenditore interponente, effettivo datore di lavoro.
Commento
La Corte ribadisce che in caso di intermediazione vietata di mano d’opera (art. 1, u.c. L. n. 1369/1960, nel testo vigente all’epoca dei fatti), gli obblighi retributivi, fiscali e contributivi derivanti dal rapporto di lavoro gravano sull’imprenditore interponente, ma l’eventuale adempimento di tali obblighi da parte del datore di lavoro fittizio li estingue, in forza della regola dell’adempimento di debito altrui, irripetibile quando chi adempie è in mala fede (artt. 1180 e 2036 cod. civ.).
Sezione: rapporto di lavoro.