Legge 21 ottobre 2021 n. 147, in G.U. 23 ottobre n. 254
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118, recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia.
Con la legge n. 147/2021 è stato convertito in legge, con modificazioni, il DL n. 118/2021, contenente disposizioni in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, analizzate e commentate a fine agosto, sulla nostra newsletter, da F. Aiello, L. Fassina e B. Laudi della Consulta giuridica CGIL nazionale.
In sede di conversione in legge sono state approvate alcune modifiche al decreto, fra le quali segnaliamo:
- la riscrittura dell’articolo 3, con il quale si è ora specificato che la piattaforma telematica nazionale per l’accesso alla composizione negoziata sarà gestita dal sistema delle Camere di Commercio, per il tramite di Unioncamere, sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia e del Ministero dello Sviluppo Economico;
- l’inserimento di disposizioni in materia di procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi;
- l’introduzione di specifiche disposizioni in materia di concorso per il reclutamento di magistrati ordinari.
La legge di conversione lascia inalterato il differimento temporale disposto dal decreto-legge per il Codice di crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D.Lgs. n. 14/2019, la cui entrata in vigore resta rinviata al 16 maggio 2022, così come lo slittamento al 31 dicembre 2023 dell’applicazione delle misure d’allerta.
Viene altresì confermata l’introduzione a decorrere dal 15 novembre 2021 della procedura di composizione negoziata della crisi, nuovo istituto volontario che offre all’imprenditore l’affiancamento di un esperto terzo e indipendente per agevolare, in maniera riservata, le trattative con i creditori.