Licenziamento con più addebiti: l’infondatezza di uno non esclude di per sé la giusta causa

17 Giugno 2025

Corte di Cassazione, ordinanza 17 giugno 2025, n. 16358

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Una soprano, dipendente di una Fondazione lirico-sinfonica, era stata licenziata per giusta causa sulla base di due distinti addebiti disciplinari: l’allontanamento in due occasioni dal domicilio durante le fasce di reperibilità in periodo di malattia e la partecipazione, senza autorizzazione, a una cerimonia religiosa dove aveva cantato in un coro. La Corte d’Appello, concentrando il proprio esame esclusivamente sul secondo episodio, ne aveva escluso la rilevanza disciplinare, disponendo la reintegrazione della dipendente. La Cassazione, cassando con rinvio la sentenza, chiarisce che: (i) in presenza di un licenziamento per giusta causa fondato su una pluralità di condotte, ogni addebito conserva autonoma rilevanza, salvo che la parte che vi ha interesse provi che solo la loro valutazione congiunta può giustificare la cessazione del rapporto; (ii) nel caso in esame, la Corte territoriale ha omesso ogni valutazione dell’addebito – pacificamente accertato – relativo agli allontanamenti durante le fasce di reperibilità. Il giudice del rinvio dovrà quindi esaminare anche questo profilo per verificare se, da solo, fosse sufficiente a legittimare il licenziamento.