Ministero dell’Interno, decreto 29 febbraio 2024

4 Aprile 2024

Modalità e requisiti per l’ingresso ed il soggiorno dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea che svolgono un’attività lavorativa altamente qualificata attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto.

Tipo di Atto: Normativa (leggi, decreti, etc.)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2024 è stato pubblicato il decreto 29 febbraio 2024 del Ministero dell’Interno, che stabilisce le modalità di ingresso in Italia e di rilascio del permesso di soggiorno ai cittadini extracomunitari che svolgono un’attività lavorativa altamente qualificata attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto. Si tratta di lavoratori autonomi (“nomadi digitali”), ovvero di dipendenti di un’impresa non residenti in Italia (lavoratori da remoto), i quali a determinate condizioni potranno beneficiare del regime fiscale dei cd. lavoratori impatriati (di cui all’art. 5 D.Lgs n. 209/2023) a seguito del trasferimento in Italia e per i quali il decreto ministeriale definisce i limiti minimi di reddito percepito affinchè possano fare richiesta di ingresso in Italia, nonché i criteri e modalità di verifica dell’attività lavorativa svolta.