Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro, circolare congiunta n. 2829 del 28 marzo 2024

28 Marzo 2024

Condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati.

Tipo di Atto: Atti amministrativi (circolari, interpelli, note ministeriali, etc.)

Con circolare congiunta del 28 marzo 2024 il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro forniscono le indicazioni essenziali ai fini dell’ingresso e del soggiorno di cittadini di Paesi extra UE per lavori altamente qualificati, secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 152/2023 che, recependo la Direttiva UE 2021/1883, ha adeguato sulla materia l’ordinamento nazionale a quello europeo mediante la modifica degli artt. 22 e 27-quater del D.Lgs n. 286/1998.

I lavoratori stranieri altamente qualificati dovranno essere in possesso in via alternativa:

  • del titolo di istruzione superiore di livello terziario o di una qualificazione professionale di livello post secondario, rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale. Trattasi del diploma rilasciato da un’Università o da un Istituto non universitario, corrispondente almeno al livello 6 del Quadro nazionale delle qualificazioni di cui al decreto del Ministero del Lavoro 8 gennaio 2018;
  • dei requisiti previsti dal D.Lgs. n. 206/2007 limitatamente all’esercizio di professioni regolamentate;
  • di una qualifica professionale superiore attestata da almeno 5 anni di esperienza professionale di livello paragonabile ai titoli d’istruzione superiori di livello terziario, pertinenti alla professione o al settore specificato nel contratto di lavoro o all’offerta vincolante;
  • di una qualifica professionale superiore attestata da almeno 3 anni di esperienza professionale pertinente, acquisita nei 7 anni precedenti la presentazione della domanda di Carta blu UE, per quanto riguarda dirigenti e specialisti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione di cui alla classificazione ISCO-08, n. 133 e n. 25.