Mobbing

17 Gennaio 2014

Note di qualifica del datore – Valutazione mediocre del dipendente – Non sussiste.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

17.1.2014

Corte di cassazione 17 gennaio 2014 n. 898 (in attesa di inserimento)

Abstract
Pur in assenza di una precisa definizione legislativa, la Corte di Cassazione indica gli elementi caratterizzanti del MOBBING nel rapporto di lavoro, la cui sussistenza va provata dal lavoratore.

Commento
Secondo la Cassazione, il mobbing consiste in una condotta del datore di lavoro che, in violazione degli obblighi di protezione di cui all’art. 2087 c.c., si esprime in reiterati e prolungati comportamenti ostili di intenzionale discriminazione e di persecuzione psicologica, con emarginazione del lavoratore (nel caso esaminato, la genericità e la mancanza di prova, da parte della lavoratrice, dei comportamenti denunciati ha comportato il rigetto della domanda di risarcimento danni).