Corte di cassazione, sezioni unite civili, sentenza 2 giugno 2016 n. 11374 – I contratti di lavoro a tempo determinato delle poste italiane non devono indicare le ragioni giustificative del termine, anche se stipulati prima della liberalizzazione dei contratti a tempo determinato.

La disciplina italiana (sia quella generale che quella specifica delle poste italiane) sui contratti a tempo determinato in successione tra di loro non contrasta con la direttiva comunitaria sui contratti a termine. Stampa...

Corte di cassazione, sentenza 31 maggio 2016 n. 11250

Nella società in accomandita semplice, il socio accomandante assume responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali solo se compie attività gestoria vera e propria e non anche se svolge compiti esecutivi di decisioni altrui. Stampa...

Corte di cassazione penale, sentenza 1° giugno 2016 n. 23171

Nei lavori edili, il committente è penalmente responsabile in caso di decesso in cantiere di un dipendente dell’appaltatore, se omette di verificare l’idoneità tecnico-professionale di quest’ultimo, anche intervenendo in corso d’opera per intimargli l’adempimento...

Tribunale di Milano, 22 aprile 2016

La scelta dei lavoratori da licenziare, quando la riduzione del personale segue una cassa integrazione, non può ricadere automaticamente sui lavoratori già sospesi in cassa. Stampa...